10/31 MARZO 2019 - STAGE IN IRLANDA


Durante questo stage che si è svolto in Irlanda ho avuto l'occasione di lavorare in uno dei negozi che prende il nome di una catena piuttosto nota in gran parte dell'Irlanda e in più di 90 paesi, Oxfam.

Oxfam è formato da un grande team del quale fanno parte stagisti e volontari provenienti da diversi paesi.
Si occupa di trovare modi pratici e innovativi per sollevare la gente dalla povertà. 
Salvano così vite e aiutano a ricostruire i mezzi di sussistenza quando la crisi colpisce.
Inoltre, Oxfam lavora con organizzazioni partner e accanto a donne e a uomini vulnerabili per porre fine alle ingiustizie che causano la povertà.

Il mio primo giorno di lavoro è stato martedì 12, breve ma intenso. Avendo avuto un tempismo perfetto, sono arrivata nel bel mezzo di un trasloco.. eh già, il team si stava occupando di un trasloco che si sarebbe tenuto cinque negozi più in là, quindi sin da subito mi sono stati assegnati una sfilza di lavori, visto che il nuovo negozio sarebbe dovuto aprire venerdì 15.

Per la prima settimana alcuni dei compiti che ho svolto sono stati, controllare i media (cd e dvd), sigillarli e prezzarli, impacchettare la merce natalizia in modo tale che non si potesse danneggiare durante il tragitto da un negozio all'altro, liberare gli scaffali e destinare la merce negli appositi cesti, utilizzare il montacarichi per portare gli scatoloni al piano terra, stirare i vestiti che sarebbero poi finiti in esposizione nel nuovo negozio e sui manichini, prezzare e mettere le taglie ai vari capi d'abbigliamento.

Per la seconda settimana ho dovuto sin da subito imparare a gestire il negozio da sola, perchè capitava molto spesso che buona parte del team andasse in pausa pranzo alla stessa ora e di conseguenza di rimanere in due contati, uno doveva stare sul piano e l'altro in magazzino.
Nella gestione del negozio sono compresi diversi compiti, come per esempio, l'utilizzo della cassa, saper soddisfare le richieste dei clienti, saper comunicare in modo corretto con questi ultimi, mettere a posto la merce quando viene messa fuori posto, riempire gli scaffali appena si svuotano, ritirare e mettere a posto la merce donata, cambiare d'abbigliamento i manichini e datare tutti gli articoli che vengono messi in esposizione.

Per la terza e ultima settimana il mio compito è stato maggiormente quello di gestire la cassa e in generale tutto il piano vendita, quindi, occuparmi del negozio e dei clienti. Diverse volte mi è capitato di fare delle pause brevi per evitare di lasciare a corto di personale il negozio.

Personalmente ho trovato molto utile questa esperienza, ho stretto amicizia con persone provenienti da diverse parti del mondo, sono riuscita ad arricchire il mio bagaglio personale, ho scoperto di avere competenze che non pensavo di avere e ne ho migliorate altrettante. L'utilizzo corretto della lingua è stato fondamentale per poter comunicare con i clienti, il team, l'host family e per ultimo, ma non per importanza, per potermi autogestire in giro per la città.
La raccomanderei a tutti, perchè è senz'altro un'opportunità per scoprire cose nuove su se stessi che allo stesso tempo ti fa crescere caratterialmente, mettendoti alla prova sotto l'aspetto dell'autogestione, infine ti permette di migliorare le conoscenze riguardanti la lingua inglese.












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